1. Querceto di roverella
(Quercus pubescens) (Peucedano- Quercetum pubescentis)
L’Arboretum Apenninicum è una collezione in situ di esemplari arborei e arbustivi, aggregati al fine di formare piccole comunità forestali. Esso sorge su una superficie data in concessione d’uso all’Università di Camerino dalla Comunità montana delle Alte Valli del Fiastrone, Chienti e Nera (Camerino), attualmente Unione Montana Marca di Camerino.
La gestione è affidata alla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria – Struttura Operativa Biodiversità vegetale e Gestione degli Ecosistemi, sotto la supervisione del Prof. Giandiego Campetella e coordinamento del Dott. Marco Cervellini.
L’arboreto è stato impiantato nel 1990, per iniziativa del prof. Franco Pedrotti, nei pressi del villaggio di Tuseggia, a circa 3 km di distanza dal centro storico di Camerino; esso si estende su un’area collinare di 10 ettari compresa fra 495 e 582 metri di quota (Fig. 1a e 1b).
Il principale scopo dell’impianto è quello della divulgazione scientifica, ed in particolare mostrare i principali tipi di foresta dell’Appennino, come lecceta, cerreta, faggeta, ma anche altri tipi di formazioni vegetazionali come quelle ripariali. Secondariamente l’arboreto ha uno scopo estetico volto a comunicare la bellezza degli alberi e dei boschi, così come l’ importanza ecologica della foresta per la difesa del suolo e, nel contesto di cambiamenti climatici sempre più incombenti, la mitigazione locale del clima.
Progetto finanziato attraverso Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 – M19.2.A.7.6.A Interventi di restauro e recupero funzionale beni culturali di proprietà pubblica per attività di servizio e valorizzazione in chiave turistica rif. Sotto Misura: 19.2.7.6 Operazione A) Investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali n.85 – 0/11/2016 – Tipo: Decreto Registro: DMC
L’arboreto è raggiungibile in bicicletta o macchina da Camerino tramite la strada Provinciale 18; dopo Via le Mosse, alla rotonda, si prende la seconda uscita in direzione Tuseggia. In totale il tragitto è di circa 5 km.
L’accesso avviene tramite strada privata che porta ad un comodo parcheggio, di seguito il punto per accedere
L’arboreto è dotato di un percorso didattico che parte dal parcheggio e arriva nella zona di fondovalle (vedi pagina “gestione”). Un segmento del sentiero attrezzato con soste e cartellonistica divulgativa è progettato per favorire la fruizione anche da parte di persone con difficoltà deambulatorie.
La gestione dell’arboreto è affidata alla Struttura Operativa Biodiversità vegetale e Gestione degli Ecosistemi della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria – UNICAM. Le attività prevedono la cura e gestione del parco arboreo, del sentiero didattico, delle pensiline divulgative e il monitoraggio dei dati climatici.
L’area può essere suddivisa in tre parti: fondovalle, colle dei piani altitudinali e versante delle specie mediterranee e (Figura 2).
Figura 2. Mappa dell’Arboretum Apenninicum; l’arboreto è suddiviso in tre settori: fondovalle, colle dei piani altitudinali e versante delle specie mediterranee.
L’area dell’arboreto appartiene a quello che in passato si chiamava piano collinare (Marchesoni, 1959), oggi denominato piano mesotemperato superiore, caratterizzato da varie specie di caducifoglie tra cui la roverella. La vegetazione forestale appartiene all’associazione Peucedano cervariae-Quercetum pubescentis, diffusa in tutta la sinclinale di Camerino (Catorci et al., 2007).
Le associazioni forestali presenti sulle colline della sinclinale di Camerino, che fanno da contorno all’area di impianto dell’arboreto, sono le seguenti (Figura 3):
Figura 3. Carta della vegetazione dell’area di impianto dell’Arboretum Apenninicum
S.O. Biodiversità vegetale e Gestione degli Ecosistemi
Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria – UNICAM